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Velva. Domenica 23 ottobre, alle ore 15,30, presso i locali del Muvel, Museo Diffuso della Cultura Contadina, Anna Maria Stagno, Professore associato Università di Genova, presenterà il suo libro Gli spazi dell’Archeologia rurale: risorse ambientali e insediamenti nell’Apprnnino Ligure tra XV e XXI secolo, in un incontro in cui dialogherà con Fausto Figone, Direttore del Museo, e che sarà spunto per riflessioni sul contributo dell’archeologia nello studio del paesaggio e dello sfruttamento delle risorse.

Nel volume l’autrice affronta infatti uno dei temi cruciali per l’avvio della discussione, non solo a livello scientifico, sull’archeologia “senza tempo”, l’archeologia che non esiste soltanto per lo studio delle testimonianze più antiche, ma anche per l’età moderna, ovvero quel periodo che oggi è definito postMedioevo. Lo studio storico delle risorse ambientali assume un ruolo di rilevante importanza proprio nei progetti di valorizzazione delle cosiddette aree interne.

Nel corso dell’incontro ci si chiederà quale contributo può dare l’archeologia nella ricostruzione dei sistemi di gestione delle risorse; come cambia la ricostruzione degli assetti insediativi e della cultura materiale con tale approccio… Anna Maria Stagno risponderà a queste e altre domande, mettendo in evidenza le metodologie e gli strumenti di lavoro e approfondimento dell’archeologo, con un focus sulle valli d’Aveto e Sturla e le aree di Ventarola e Perlezzi, per quanto riguarda il contenuto del suo libro, ma proponendo un approccio metodologico applicabile anche al territorio della comunità locale.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività museali promosse dal Muvel.