Già a partire da parecchi anni prima del 1892 ai parrocchiani di Velva era venuto il pensiero e il desiderio di fabbricare sul valico del colle una piccola cappella in onore della Madonna, non potendo colle loro poche sostanze fare di più.[1] Questo l’incipit di una...
APPROFONDIMENTI
L’emigrazione nella comunità castiglionese
L’emigrazione e il conseguente spopolamento delle campagne sono fenomeni che hanno da secoli segnato la nostra regione. Il fenomeno già ben presente nel periodo pre unitario - anche se in forma quasi esclusivamente stagionale e diretto verso regioni vicine in...
Una delle attività tradizionali: il bottaio
Una attività artigianale strettamente legata al mondo contadino è certamente quella del bottaio. Il bottaio -in molti casi praticante anche l'attività più generale del falegname - si occupa però più specificamente di quanto attiene alla costruzione e riparazione dei...
Usi, Consuetudini, credenze popolari
Gran parte della vita quotidiana della comunità contadina tradizionale era regolata dall’osservanza di consuetudini e usi e permeata di credenze popolari tramandate dalla tradizione. In modo particolare si trattava di consuetudini relative alla disciplina di diritti...
I “Corbari” – Le ceste e le “corbe”
Per la raccolta dei prodotti agricoli – uva, patate, frutta – e il loro trasporto (ma anche per il trasporto del letame, nel caso della corba) venivano tradizionalmente usati dei contenitori ricavati da strisce di legno intrecciate fra loro, di varie forme e capacità,...
La carbonaia e la produzione di carbone
L’uso del carbone di legna si limitava, nelle abitudini della nostra comunità, alla alimentazione di fornelli e bracieri da trasportare nei locali diversi da quello della cucina – principalmente le camere da letto – per il loro temporaneo riscaldamento, mentre il...
Il Museo e la rete sentieristica
Il territorio intressato si colloca nell’alta vallata del Petronio e si estende su una superficie di circa 30 Kmq. con un’altitudine compresa tra 90 e 1094 metri slm. La copertura vegetale spazia dalla macchia mediterranea alla faggeta (porzione limitata),...
La coltivazione tradizionale del grano nel contesto locale: semina e mietitura
Nel territorio castiglionese la coltivazione del grano si è sempre sviluppata – salvo qualche caso nelle zone di altura del versante destro della vallata - sulle fasce terrazzate, preparate per la semina mediante zappatura. L’uso dell’aratro -proprio per la...
Dal mulino alla pentola
Da un esame della dieta contadina tradizionale – qualsiasi sia il livello socio-economico trattato - emerge l’importanza rivestita in essa dalle “farine”, siano esse provenienti da cereali o da castagne. Il loro utilizzo trovava impiego - sia "in purezza” che...
La lavorazione della terra
L'orografia del territorio della nostra zona - che si sviluppa quasi totalmente su pendii collinari spesso di accentuata acclività - ha determinato che la tipologia del panorama coltivativo fosse quella del terrazzamento, dove le fasce ricavate con costruzione di...



